Livin’ on a Prayer? A Practical Introduction to Religion, Spirituality and the Secular in Contemporary Japan

25 Ottobre, 5pm (JST – 10am IT) by Prof. Andrea De Antoni (Ph.D.)

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AIRJ e’ lieta di invitarvi a questo workshop (in lingua inglese) tenuto dal Professor Andrea De Antoni (PhD).

I giapponesi sono religiosi? Anche questa semplice domanda – molto comune tra le persone che non conoscono la società giapponese e che visitano il Giappone per la prima volta – implica diversi presupposti, come idee sui “giapponesi” e, forse più importante, una certa concettualizzazione di “religione”. In questa presentazione, inizierò dal problematizzare tali presupposti mettendo in luce la necessità di ripensarli al fine di ottenere una migliore comprensione della religiosità e della spiritualità nel Giappone contemporaneo, più pratica piuttosto che incentrata sulle credenze. In secondo luogo, discuterò alcuni esempi e spiegazioni di pratiche religiose e spirituali che possono essere osservate nella vita quotidiana in Giappone, come le feste e la commemorazione degli spiriti dei morti durante l’obon. Fornirò una breve introduzione generale del loro background storico, con un focus particolare sulla loro modernizzazione e mercificazione. Infine, presenterò alcuni esempi etnografici che ho raccolto attraverso il lavoro sul campo e farò affidamento su di essi per toccare e ridiscutere nozioni stereotipate di inquinamento, “tradizione” e “giapponesità”. In tal modo, offrirò una comprensione introduttiva della religione, della spiritualità e del secolare nel Giappone contemporaneo da una prospettiva antropologica. Cioè, una comprensione dal punto di vista del nativo.

Andrea De Antoni (Ph.D.) è Professore Associato di Antropologia culturale presso l’Università di Kyoto. La sua principale area di ricerca è il Giappone contemporaneo, ma ha svolto ricerche etnografiche anche in Italia e Austria. I suoi campi di indagine comprendono le esperienze con gli spiriti e la sofferenza sociale, soprattutto in relazione alla percezione dello spazio e del luogo (in particolare luoghi legati alla morte e all’aldilà, nonché luoghi infestati), voci e discriminazioni, costruzione della memoria sociale e “tradizione ”, turismo e mercificazione, possessione spiritica/demoniaca, esorcismo e guarigione religiosa/spirituale. Da un punto di vista teorico, si concentra sull’antropologia del corpo, la percezione dell’ambiente, l’affetto e le emozioni. Ha pubblicato ampiamente su questi argomenti in inglese e giapponese. È autore di Going to Hell in Contemporary Japan: Feeling Landscapes of the Afterlife, Othering, Memory and Materiality (Routledge, di prossima pubblicazione) e ha co-curato diversi libri e numeri speciali di riviste accademiche. È anche il coordinatore delle reti internazionali “Skills of Feeling with the World: Anthropological Research on the Senses, Affect and Materiality” e di un gruppo di ricerca sull’affetto e sulla guarigione religiosa/spirituale con sede all’Università di Kyoto.